Le mie mani profumano di lubrificante e sperma, una candela accesa vicino al letto, tre coperte ed un piumone ad avvolgermi, il calore del portatile a cullarmi.
Sono quasi le 3, la notte mi ha ingoiato anche questa volta.
Una sega veloce, ore fa, chattando in cam con una delle poche persone capace ancora di trasmettermi serenita’ ed emozioni, poi un film da quattro soldi, facendo finta di ridere alle battute scontate e giocando con il seme incrostato nell’ombelico.
Ed ora il sonno che non arriva, o di cui forse ho paura.
Un secondo film visto a tratti, banale e noioso, per passare il tempo, per non cedere a sonno, ed ora eccomi qui, a confrontarmi con la mia mente, a spaventarmi davanti alla notte. Una candela accesa per scacciare gli spiriti, tutto intorno il buio, e la tastiera di un portatile a ricordarmi chi sono.
Durga, l’inaccessibile, spaventato dalla notte, di nuovo.